La parola LED è ormai di uso comune, ma pochi sanno che è l’acronimo di LIGHT EMITTING DIODE ovvero diodo emettitore di luce. È definita anche sorgente luminosa allo stato solido: a differenza di altre sorgenti luminose non presenta filamenti, gas all’interno (come ad esempio le classiche lampadine fluorescenti) o altri elementi che possono essere danneggiati in quanto “sensibili” a urti o sollecitazioni esterne.
Contrariamente a quanto si può pensare, i LED sono nati negli anni ’70, inizialmente usati solamente come spie luminose negli apparecchi elettronici ed elettrici. I primi LED erano solo di colore rosso; successivamente sono stati aggiunti il giallo/arancio e il verde.
I primi LED a luce blu furono inventati negli anni ’90 e l’evoluzione di questi portò ai LED bianchi a luce fredda data dalla predominanza di blu.
Anche le potenze e i rendimenti erano estremamente bassi, quasi al pari delle lampadine fluorescenti.